Oggi parliamo di un argomento secondo me molto affascinante: l’Armocromia e la Teoria delle Quattro Stagioni.
In questo post, cercherò di spiegarvi di cosa si tratta , facendo esempi molto semplici , anche se in realtà l’argomento è molto complesso.
Tramite l’uso dell’ Armocromia, riuscirete, infatti, a capire quali sono i colori maggiormente donanti e che vi fanno risaltare al meglio, sulla base del colore del vostro incarnato, dei capelli e degli occhi.
Quante volte infatti vi è capitato di vedervi pallide e con l’incarnato grigiastro?
Probabilmente avevate indossato un colore vicino al viso che assolutamente non era adatto a voi.
Si perché è importantissimo imparare quali sono i vostri colori donanti, è una cosa che può fare davvero la differenza; tant’è che il vostro viso e i vostri occhi possono acquistare luminosità e farvi apparire più radiose, le rughe possono essere meno evidenti, la pelle più uniforme e potete anche permettervi di truccarvi meno.
Come si fa quindi a capire quali sono i vostri colori donanti?
Prima di tutto, volevo dirvi che è molto complicato determinare da sole la propria stagione cromatica, perché tendiamo a non essere obiettive con noi stesse, quindi, è sempre preferibile rivolgersi ad una consulente di immagine.
Anche perché, da quello che si può leggere on line, circolano diversi falsi miti.
Per esempio che la temperatura si testa guardando il colore delle vene o il colore della sclera dell’occhio o il colore dei denti.
Così come la teoria per cui è la pelle a comandare la stagione ed è l’elemento più importante da considerare.
Sono tutti aspetti che non sono stati provati e, per gli studi che ho fatto e per la mia esperienza, vi posso confermare che bisogna prendere in considerazione tutti e tre gli elementi (capelli, occhi e pelle) e che sono tutti e tre ugualmente importanti.
Inoltre, partiamo dal presupposto che l’Armocromia non è una scienza, ma una disciplina e che, come tale, va studiata e approfondita.
Non ci si può improvvisare armocromiste o esperte di colore, solo perchè si è letto un libro, ma è necessaria tantissima pratica.
E’ forse l’elemento più difficile da imparare nel percorso di formazione come Consulente di Immagine.

L’unica cosa che posso dirvi, se volete procedere ad una prima sommaria analisi su voi stesse, è quella di fare delle prove con i vari capi presenti nel vostro armadio.
Mettetevi di fronte allo specchio, struccate, possibilmente con una cuffia bianca a coprire i capelli e cercate di essere sotto una fonte di luce naturale; a questo punto iniziate a mettere vicino al vostro viso alcuni capi presenti nel vostro armadio.
Cercate di capire che effetto fa il colore di questi capi su di voi.
Vi si illuminano gli occhi? O al contrario vi fa apparire più vecchie?
Il mio consiglio è quello di provare con varie tonalità dello stesso colore.
Vi dona di più il rosso rubino, il rosso ruggine o il rosso corallo?
Non siete per niente sicure?
Parliamo allora della Teoria delle Quattro Stagioni, che è alla base della disciplina dell’Armocromia.
Questa Teoria, è quella che ho studiato per prima, durante i tanti corsi che ho fatto e si basa sugli studi fatti da Carole Jackson e che sono tutti spiegati nel suo libro Color me Beautiful.
Carole Jackson, suddivide le donne in quattro categorie in base al colore dell’incarnato, degli occhi e dei capelli.
Questa suddivisione, in realtà, funziona solo per le donne europee e non tiene in considerazione altre etnie.
Le quattro categorie sono:
- Donna Inverno e Donna Estate (sottotono freddo)
- Donna Primavera e Donna Autunno (sottotono caldo)
Vediamole insieme nel dettaglio.
Donna Inverno:
Questa tipologia presenta una carnagione che va dall’avorio alla variante olivastra.
I capelli sono di colore castano scuro o neri, con riflessi tendenti al cenere. Gli occhi possono essere marrone scuro, neri, nocciola, grigio/verdi o blu/ verdi e di colore intenso, senza sfumature.

I colori donanti per la donna Inverno, sono colori freddi, intensi e sontuosi, come quelli riportati in questa palette.
Donna Estate:
Questa tipologia presenta una carnagione che va dal rosato all’avorio, tendente al beige.
I capelli possono essere biondo cenere, castani con colpi di sole, platino o castano medio.
Gli occhi possono essere grigio/celesti, grigio/verdi o nocciola, sempre in tonalità intense.

I colori donanti della donna Estate sono colori freddi ma dalle pacate sfumature pastello, come questi riportati nella palette sottostante.
Donna Autunno:
La Donna Autunno presenta una carnagione che va dall’avorio al pesca.
I capelli possono essere di colore castano con effetto caramello, color rame, castano scuro, mogano, biondo dorato.
Gli occhi possono essere di colore verde, nocciola, topazio o castano scuro con delle screziature/pagliette dorate.

I colori donanti della Donna Autunno sono proprio quelli che richiamano i toni autunnali, caldi e corposi.
Donna Primavera:
La Donna Primavera presenta una carnagione che va dall’avorio al pesca.
I capelli possono essere di colore biondo grano, color rame, rosso deciso o castano.
Gli occhi possono essere di colore verde, nocciola, topazio o azzurro, anche qui saranno presenti delle screziature/pagliuzze dorate.

I colori donanti della Donna Primavera sono colori leggeri, chiari, trasparenti e luminosi.
Se avete individuato la vostra categoria…molto bene!
Ricordate solo che, se vi piace alla follia un colore, ma non è nella lista dei vostri colori donanti, potete usarlo nella parte inferiore del corpo o negli accessori.
E se invece avete l’armadio pieno di maglioni di un colore che è non è il vostro, vi consiglio di indossare una sciarpa o un foulard di un colore che invece vi dona, in modo da smorzarne l’effetto.
Se avete ancora dei dubbi e non riuscite a capire a quale categoria appartenete, potete sempre rivolgervi a me per una consulenza personalizzata.
Questo è probabilmente il modo migliore per determinare la vostra stagione cromatica con certezza e in maniera più approfondita.
Ci sarebbero infatti, altri aspetti da approfondire oltre alla temperatura e al fatto che i colori possano essere scuri o chiari, come vi dicevo, l’Armocromia è una disciplina molto complessa.
E da quando mi sono diplomata in ESR Italia, non utilizzo più il metodo 4 stagioni di Carole Jackson, bensì il metodo della mia scuola, studiato e testato da Valeria Viero, la direttrice della scuola e Co-fondatrice di ESR France.
Valeria Viero ha studiato tutti i precedenti metodi esistenti a ha creato un metodo nuovo, innovativo, che permette di determinare la stagione in maniera molto semplice.
Il nostro metodo di analisi è un metodo a 12 stagioni, quindi, per ogni maxi-stagione, ci sono altri 3 sottogruppi.
Conoscevi questo metodo?
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