Nell’articolo di oggi, voglio parlarti di come vestirsi per lavoro se sei una Professionista digitale.
Affronto questo argomento perché trovo che ci sia ancora poca consapevolezza su questo tema.
Me ne accorgo quotidianamente, mentre, “scrollando” su Instagram, mi imbatto nelle Stories e nei profili di molte libere professioniste.
Chi svolge una libera professione nel digitale e che quindi si ritrova a lavorare spesso da casa, cade facilmente nell’errore di pensare di poter vestire in pigiama o in tuta “tanto, chi mi vede?”.
Sono casi sporadici, ma ci sono.
La maggior parte delle donne che svolge la propria professione da casa, veste spesso in abiti casual, tipo maglione e jeans.
Non c’è nulla di male in questo, ma manca una cosa fondamentale.
Che è quella di comunicare il proprio Brand e il proprio valore di professionista tramite la propria immagine in modo intenzionale e strategico al proprio Business.
Questo aspetto è importante per tre motivi:
- per creare un’allineamento tra la nostra personalità e quello che si vede all’esterno;
- per ottenere un’immagine riconoscibile che ci possa far distinguere dalle professioniste che fanno lo stesso lavoro;
- per aumentare la tua auto-efficacia percepita.
Tre motivi per vestirsi sul lavoro in modo strategico
Quando ho iniziato la mia carriera nel settore della Consulenza di Immagine, tutte le scuole erano decisamente orientate sulla valorizzazione estetica della persona e, per molto tempo, ho sempre pensato anch’io che il mio lavoro si limitasse a comprendere palette cromatica e body shape e consigliare le clienti di conseguenza.
Non mi sentivo a mio agio, però, in questa situazione.
Anche se ero convinta che curare la parte estetica aiutasse le persone a migliorare la propria autostima, sentivo che in tutto questo c’era qualcosa che non mi tornava.
Dopo diversi anni, ho capito quale fosse il tassello mancante: la comunicazione.
Curare solo la parte estetica senza curare la comunicazione della propria immagine equivale a non considerare una parte importante di noi: la personalità.
E per noi che siamo libere professioniste, dividere estetica e personalità equivale a perdere un’occasione, cioè quella di comunicare il nostro Personal Brand e attirare i clienti giusti per noi e la nostra attività e distinguerci dalla concorrenza.
Curare il proprio aspetto, inoltre, non significa essere frivole e vanitose (anche se il patriarcato vuole farci credere questa cosa, vedi caso Elly Schlein).
Noi donne siamo attaccate molto spesso sul nostro aspetto perché, in questo modo, si va a minare la nostra autostima e risultiamo più deboli e non credibili nel contesto professionale.
Di conseguenza, lottare per la cura della propria immagine porta ad un aumento della percezione che abbiamo di noi stesse e dei nostri valori, quindi l’auto-efficacia (quanto ci sentiamo brave a fare quello che facciamo).
Cosa rischi se non riesci a vestirti per lavoro in modo intenzionale?
Ci sono davvero molte implicazioni che possono rallentare o bloccare il tuo sviluppo professionale.
Per esempio, i tuoi clienti non riusciranno a percepire il reale valore e qualità dei tuoi servizi, per cui ti seguiranno sui Social, ma poi non acquisteranno.
Potrebbe anche succedere che i tuoi clienti, in base alla comunicazione della tua immagine, ti posizioneranno ad un livello più basso o più alto rispetto al tuo servizio e questa discordanza li farà andare in confusione.
Di conseguenza, le vendite saranno più rallentate, perché i clienti avranno bisogno di più tempo per decidere se acquistare o meno.

Quali sono gli aspetti da curare?
Gli aspetti da curare se sei una Professionista digitale sono principalmente tre:
- Primo piano del viso e foto profilo;
- La scelta del colore;
- Inserire un “focal point” caratterizzante.
Primo piano del viso e foto profilo
Alcune foto del profilo riprendono solo il volto, nascondendo il busto.
E’ vero che lo spazio non è molto, ma è possibile pubblicare una foto che riprenda almeno la parte alta del busto.
Perché è importante?
Perché in questa zona, è possibile mostrare una collana oppure mostrare che indossiamo un Blazer.
Questi elementi, se scelti in colori, fantasie o forme che veicolano la nostra personalità, possono dire tanto di ciascuna di noi.
Mostrare un blazer in fantasia Principe di Galles, può aiutare a veicolare professionalità, così come una collana plastron colorata creando un’armonia analoga con il colore della giacca o della blusa, può aiutarci a farci percepire femminili e sofisticate.
La scelta del colore
Il nero è un colore che può essere utilizzato per vestirsi per lavoro, ma non dobbiamo cadere nell’errore di abusarne o di pensare che vada sempre bene in qualsiasi occasione.
Se sei una professionista digitale che basa il suo lavoro anche sull’ interazione con le persone, potrebbe risultare sfavorita dalla scelta di questo colore che tende a mettere distanza tra noi e chi ci osserva.
Il nero è un colore formale, ma se volete dimostrare empatia con il vostro pubblico e vicinanza alle loro difficoltà, capite come non può essere il colore ideale.
Inserire un “focal point” caratterizzante
Vedo molte foto in cui si indossano colori neutri come il nero, il bianco e il grigio, sicuramente adatti a veicolare professionalità, ma spesso manca quel “focal point” che mi faccia percepire la personalità della professionista.
Un “focal point” può essere identificato semplicemente in un orecchino dalla forma ricercata, da un colore dei capelli che faccia trasparire grinta e vivacità, ma anche più banalmente da un colore di rossetto specifico.
Ogni elemento può comunicare qualcosa di noi al nostro interlocutore, anche elementi a cui noi non prestiamo molta importanza, come lo scollo di una blusa o la fantasia di una giacca.
Ogni professionista può scegliere così solo gli elementi che la caratterizzano, che aumentino la percezione della professionalità ma che diano anche degli indizi sulla propria identità che diventa così unica e riconoscibile.
Se ti interessa questo tema puoi iscriverti alla mia Newsletter e guardare il Webinar gratuito dedicato proprio alla cura dell’immagine delle libere professioniste e a come possono sfruttarne il potere comunicativo per attirare i clienti giusti per la propria attività.
Ti interessa? Allora iscriviti per non perdere la possibilità di partecipare!
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