In Primavera e in Autunno, è prassi occuparsi del cambio stagione del Guardaroba e la difficoltà più grande delle mie clienti, in questo momento è cosa fare con i vestiti che non si usano più.
So che molte persone si siederebbero volentieri dall’estetista a fare la ceretta, ma, la situazione di un armadio stracolmo, dove non è possibile nemmeno vedere il fondo, rende palese il fatto che è ora di fare pulizia e di fare un bel decluttering.
Ci sono delle situazioni che ci rendono molto facile fare questa procedura, seppur lunga e macchinosa, ed è quando ci si disfa di quello che non si usa perché è logoro o vecchio oppure macchiato irrimediabilmente.
Poi ci sono altre 3 situazioni, che rendono, invece, difficile disfarsi di capi e accessori che sono in buone condizioni ma che non vengono mai utilizzati:
- Quando un capo non è più della taglia attuale;
- Quando un capo è costato molto denaro;
- Quando un capo è legato ad una situazione particolare/emozione vissuta.
Quando ci troviamo in queste situazioni, non è possibile rimanere oggettivi, perché subentrano dei meccanismi mentali che fanno sì che si sviluppi una sorta di resistenza al cambiamento, che deriva dagli sforzi che abbiamo sostenuto per arrivare ad un certo obiettivo.
Per esempio, sarà difficile separarsi da un abito che abbiamo pagato molto denaro, perché vivremo lo sforzo economico che abbiamo sostenuto come inutile, pertanto, subentrerà un senso di colpa che non ci permetterà di liberarsi di quell’abito con facilità.
Così come quando si hanno nell’armadio degli abiti legati ad un evento speciale, legato ad un’emozione, è difficile compiere questo passo, perché sembrerà di rinnegare qualcosa del proprio passato oppure di cancellare un ricordo positivo della propria vita.
Sono emozioni che condivido dal punto di vista umano, le ho provate anche io, molte volte, negli anni passati.
Ho iniziato a fare i primi passi verso una nuova consapevolezza che un cambiamento era possibile, quando ho scoperto gli Swap party.
Cos’è uno Swap party?
Lo Swap party è un evento all’interno del quale si possono scambiare capi e accessori con le altre partecipanti , a costo zero.
Ad ogni capo o accessorio che non indossiamo più e di cui vogliamo disfarci, ci viene assegnato un gettone del valore corrispondente e, con questi gettoni, potremo poi fare shopping gratuitamente tra i capi portati dalle altre partecipanti.
Perché un evento come questo dovrebbe farci sbloccare a livello mentale?
Perché andremo a sostituire il nostro pensiero negativo di senso di colpa, con un pensiero positivo di condivisione, che permetterà così ad altre persone di godere della bellezza dei nostri capi e accessori, visto che noi non vogliamo più farlo.
La sensazione di star facendo qualcosa di sbagliato sparirà, perché ci sentiremo come delle benefattrici e questo ci permetterà di vivere più a cuor leggero il distacco dai nostri capi.
Il mondo delle applicazioni per vendere abiti con un Click
Lo stesso principio vale anche per le varie applicazioni di vendita di cui si sente tanto parlare: Vinted, Depop, Vestiere Collective ecc.
Oltre ad essere un esempio virtuoso di moda circolare, queste applicazioni, ti danno la possibilità di guadagnare dalla vendita dei capi e accessori che non vengono più utilizzati, pertanto, anche il senso di colpa legato allo sforzo economico sostenuto in passato andrà ad attenuarsi.
Con queste nuove metodologie, sono riuscita a disfarmi di parecchi capi che giacevano nel mio guardaroba abbandonati.
Di questi, alcuni erano capi per me importanti sentimentalmente e che ormai non vestivano più la mia taglia attuale: il vestito di quando ho fatto da testimone a mia sorella e di quando ho fatto da damigella ad una cara amica.

Le motivazioni principali che mi hanno portato a fare questo passo, sono state che ho improvvisamente realizzato che mi stavo ancorando ad un passato che ormai non c’era più e che guardavo ad un futuro ipotetico (quello di dimagrire per rientrarci ancora) che non sapevo se sarebbe accaduto.
Quegli abiti non mi permettevano di vivere serenamente il mio presente e la persona che sono diventata oggi, con qualche chilo in più, ma più consapevole dello stile che oggi mi soddisfa maggiormente.
Avere un armadio pieno di abiti “non si sa mai” non aiuta a vivere nel presente e non aiuta ad accettarsi per quello che si è oggi, ma alimenta il senso di colpa ogni volta che apriamo l’armadio.
Aprire il proprio Guardaroba dovrebbe, invece, generare un Karma positivo e farci sentire bene, così da iniziare la giornata nel migliore dei modi.
Un armadio efficace non è stracolmo di capi, ma ci permette di vedere con un colpo d’occhio tutto il suo contenuto, così da facilitarci gli abbinamenti.
E’ opportuno che il Guardaroba cambi insieme a ciascuna di noi e alla propria vita.
Se non vi piace l’idea di abbandonare alcuni capi a cui siete legate, riponeteli almeno in una scatola e teneteli fuori portata dagli abiti di tutti i giorni.
Posso darti tanti altri consigli utili all’interno del mio corso gratuito in tre lezioni “Pillole di Organizzazione Guardaroba”.
Tre lezioni on line e tre workbook estremamente pratici per far pace finalmente con il tuo Armadio e ritornare a guardarlo con occhi innamorati!
Mi piacerebbe partecipare ad uno swap party, ma abito a Vicenza e sono troppo lontana…
Sapete se ne fanno a Vicenza?
Purtroppo a Vicenza non conosco nessuno che li organizza. Conosco solo a Milano, Swap in the city.