Nel post di oggi andiamo ad approfondire perché è così importante, per noi libere professioniste, curare la propria Immagine in video.
Da sempre, i capi di abbigliamento possono avere diverse funzioni nella nostra vita.
Quelle che ci vengono subito in mente sono quelle che soddisfano dei bisogni primari: proteggerci dal freddo o dagli eventi atmosferici esterni in generale, così come dal comune senso del pudore.
Gli abiti, però, possono avere la funzione di senso di appartenenza ad un gruppo (pensate al Moncler tipico dei Paninari negli anni ‘80), ma servono anche ad identificarci in uno status sociale ben preciso (pensate a chi possiede una Birkin originale).
Molte libere professioniste sostengono che, per loro, gli abiti soddisfano solo i bisogni primari e sostengono di indossare la prima cosa che capita quando iniziano la loro giornata lavorativa dietro il pc, perché ignorano il legame tra la propria identità e l’abbigliamento.
C’è chi fa l’errore di identificarsi in brand di lusso per affermare la propria posizione sociale e c’è chi si sente costretto ad indossare determinati capi per essere accettato dagli altri.
In entrambi i casi, il pericolo è di diventare “maniaci del controllo”, ambire ad un’immagine di sé sempre perfetta e omologata.
Così facendo, si perde completamente quello che è il divertimento di giocare a sperimentare con l’abbigliamento, i colori e gli accessori, mettendoci nella condizione di essere in grado di comprendere chi realmente siamo.
Vi ricordate cosa è successo durante la Pandemia?
Vi siete mai chieste perché, durante la Pandemia, tutti consigliavano di continuare a prendersi cura di sé stessi, come se si dovesse uscire di casa per andare al lavoro?
Perché dietro lo schermo eravamo tutti uguali, tutte persone forzatamente a casa, con il rischio di passare mesi in pigiama.
Solo l’abbigliamento e indossare degli accessori che potevano essere visti attraverso uno schermo potevano esserci di aiuto a non perdere la nostra identità professionale.
Così come nella foto del profilo Social, anche durante le video-chiamate è valido il concetto di cornice (cioè, tutto ciò che si vede attorno al viso).
Ed è quindi importante e fondamentale curare la comunicazione degli abiti e accessori indossati vicino al viso. Per noi donne, anche la scelta del make-up è un forte messaggio comunicativo.
Curare questi aspetti e la propria immagine in generale aiuta a sentirci maggiormente efficaci e ci permette di rimanere più centrati e focalizzati sui nostri compiti professionali.
È proprio per questo motivo che l’importanza della corretta comunicazione della propria immagine in video, continuerà ad essere fondamentale per interagire con i propri clienti.
Da quando sono diventata Consulente di Immagine, ho sempre lavorato prevalentemente on line con i miei clienti e, ormai, ho decretato 4 tipologie diverse di look che alterno durante le mie giornate.
Vi va di vederli?
Pantalone comodo, t shirt e cardigan colorato + collana plastron e rossetto in colore acceso:
Se non ho particolari appuntamenti, mi concedo look più casual, per cui punto sempre ad un pantalone comodo, con culisse o elastico in vita, abbinata ad una t-shirt di cotone e a un cardigan colorato.
Non manca mai, però, a completare il look, una collana plastron.
E’ uno degli accessori che amo di più, e senza, non mi sento io.
Per cui, per ritrovare il mio centro, parto sempre con lo scegliere la collana e poi ci costruisco attorno il mio look.

Abito da giorno comodo in maglia oppure in viscosa + cardigan:
Quando invece, ho consulenza o devo tenere delle formazioni on line, mi rifugio nei miei amati abiti a fiori, a cui abbino un cardigan e un paio di orecchini.
L’abito intero è uno dei miei capi preferiti e non potrei mai farne a meno.
Lo infili dalla testa e in un secondo sei vestita da capo a piedi. I mei abiti preferiti sono tutti di Fils de Reves.
Mi ha sempre aiutato molto, in video, utilizzare anche un bel rossetto acceso, perchè dona quel
tocco glamour che mi aiuta sempre a sentirmi più dentro al mio ruolo.
Lavorare da casa sì…ma con stile!

Maglioncino + una gonna in maglia con culisse o elastico in vita + collana plastron
Quando sono in call con le mie clienti, anche se il mio look è molto casual, devo curare ogni minimo dettaglio.
Per cui abbino dei maglioncini a delle gonne in maglia in lana o cotone, con culisse o elastico in vita, perché se devo stare seduta tanto, le gonne con la cerniera mi opprimono!
In estate, sostituisco i maglioncini con top colorati e smanicati a tinta unita.
Completo tutto con una bella collana plastron e rossetto.

Blazer di maglia o Blusa colorata
In quelle poche occasioni in cui ho incontri con clienti aziendali, decido di indossare il Blazer con una blusa, ma lo scelgo in maglia, perché così poi posso tenerlo tutto il giorno senza sentirmi troppo ingessata.
Durante l’estate, alterno l’utilizzo del gilet smanicato (tipo il modello da uomo) a Blazer vintage anni ’80 a manica corta.
A completare il look, una collana plastron oppure orecchini e un jeans o pantalone elegante in cotone.
In queste particolari occasioni, ho notato che il pantalone troppo comodo, a livello psicologico, non mi aiuta ad essere brillante.

Nei vostri abbinamenti, puntate sui contrasti di colore, specialmente tra capi e accessori.
Sfruttate orecchini, collane, foulard, fasce per capelli.
Per gli abbinamenti di colore puntate su:
- Armonie con colori complementari se volete apparire più gioiose e frizzanti;
- Armonie con colori analoghi per apparire più femminili;
- Armonie con colori monocromatici per apparire più professionali.
Spero che le mie proposte vi siano piaciute e che vi possano essere di ispirazione.
Nei prossimi giorni sarà possibile iscriversi ad un Webinar gratuito dedicato proprio alla cura dell’immagine delle libere professioniste e a come possono sfruttarne il potere comunicativo per attirare i clienti giusti per la propria attività.
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